Part-Time: prima internazionale al Pratello

Ecco alcuni dei migliori momenti dalla storica Prima di "Part-Time", il 27 aprile 2010 al Pratello di Bologna. Grazie a tutti coloro che si sono prestati al supplizio.

Making of/2

Ecco alcuni momenti della realizzazione di "Palmiro infetta Bologna"!

Making of/1

Ecco rivelati i segreti della campagna marketing di Part-Time...

PRIMA INTERNAZIONALE

Abbiamo rischiato l'arresto, l'espulsione dall'Unibo e un esaurimento nervoso.
Abbiamo perso amici, amore, dignità, autostima e ore di preziosissimo studio.
Il regista ci ha chiamati "disgraziati". Noi stessi ci chiamiamo "deficienti".

Ma l'abbiamo fatto comunque: il mondo sta per vedere "Part-Time".

PRIMA INTERNAZIONALE DI "PART-TIME"
MARTEDI 27 APRILE - ENOTECA ALTOTASSO (Bologna)
dalle 19:30 alle 21:00

Pronti per i 10 minuti più lunghi della vostra vita?

PS: consigliamo la sbronza prima della visione. Aiuta.

Part-time è una merda: Intervista ad un realizzatore pentito.m4v

Inutile fingere ancora: Part-Time è una merda!

Come scrivere a 32 mani una sceneggiatura, un format, un episodio? Semplice...
Prima vi mettete a gruppi di 4, create dei personaggi credibili, poi grotteschi, poi improbabili (o impossibili); qualcuno fa un mischione di tutti e 8 i gruppi e tira fuori 4 protagonisti stomachevoli, vi ribellate, vi adattate;
scrivete un format intero, 10 episodi che possano essere realizzati con il minimo indispensabile di attrezzature tecniche (un dolly, un carrello e 4 camere, anzi no, meno: una camera e un pee wee) e qualcuno li mescola tutti insieme, aggiunge altri elementi al vostro gruppo e vi obbliga a fare un camera script del risultato, vi ribellate, vi adattate;
girate con un'anziana che non si ricorda le battute, un attore professionista truccato da pagliaccio, una ragazza seminuda che vi distrae e un uomo discreto che finge di essere un tossico, vi ribellate, vi adattate;
montate il risultato impossibile da "raccordare" con le attrezzature più difettose dell'Emilia Romagna (salvo scoprire che la settimana successiva sarebbero state sostituite) che cancellano le acquisizioni, si bloccano, sovrascrivono il vostro lavoro e non vi fanno studiare per l'esame di Economia, vi ribellate, vi adattate.
Il risultato è Part-Time: mezzi avvertiti!

FilastroccaFullVersion.m4v

Dato che Andy Warhol disse che ognuno in futuro avrebbe avuto 15 minuti di notorietà, noi vi anticipiamo i primi 5 secondi di qualche sfortunato passante!
Part-time

Votate la vostra versione preferita su questo Blog e se ritroviamo il soggetto lo trasciniamo alla PRIMA
(ps. il 13esimo è fuori concorso!!!)

La Filastrocca di Palmiro

La fotografia indice o icona di Part-time?

Slideshow and comment here: http://www.flickr.com/photos/paby/tags/parttime/show/

Gemma Gullotta

Gemma Gullotta, nata sotto il segno della vergine il 23 agosto di 21 anni fa in provincia di Messina. Incapace di sentire, ha da sempre avuto uno spirito intraprendente e un amore sfrenato per il sesso. Cresciuta in una famiglia profondamente cattolica si è da subito ribellata alle regole di casa usando il suo corpo e la sua bellezza per appropriarsi della libertà che le era negata. La situazione familiare degenera a tal punto che Gemma decide di scappare di casa per vivere la sua vita in piena libertà. Il suo viaggio la porta a Bologna dove ben presto capisce che non è facile sopravvivere ne tantomeno trovarsi un lavoro che le permetta di mantenere il suo adorato stile di vita, fatto di sciarpe di Gucci e borse griffate. Così un po’ per caso, un po’ per destino Gemma decide di usare la sua dote migliore per guadagnarsi da vivere in un modo veloce e ben remunerativo. La vita sulla strada però non è facile soprattutto per Gemma che non può sentire e ha grosse difficoltà nel parlare e se la vede molto brutta, ed è qui che come un angelo dalle rosse ali arriva Elvira nella sua vita. Elvira prostituta di vecchia leva ormai quasi in pensione, un po’ come una mamma un po’ come un mentore la accoglie nella sua casa in via del Pratello e le insegna i trucchi del mestiere aiutandola a comunicare e proteggendola dai malintenzionati. Adesso Gemma vive felice con Elvira e suo figlio Palmiro che le fa una corte spietata che lei rifiuta in ogni modo e anche se soffre perché non può permettersi i lo stile di vita che vorrebbe sta lavorando sodo per ottenerlo.

ElviraLuisa Bernardi

Elvira Luisa Bernardi non è una donna, è una diva del Bolognese, dai tempi in cui la città si chiamava Felsina lei ha combattuto al fianco degli emarginati del Pratello; ha raccolto l'acqua nel torrente Aposa e l'ha porta a coloro che avevano le gole arse dal lavoro e dagli ideali; la Dotta Bologna deve la sua gloria anche a Lei, che si è schierata contro la chiesa di Roma, anche a Lei che ha combattuto la cupidigia dei Pepoli, anche a Lei che ha voluto l'Archiginnasio.
Ma è nei momenti difficili che si distinguono gli Eroi: vedova di un labronico, madre di un tossico, matrigna di una sordomuta e amica di un ibrido, ha deciso, orgogliosa, di tener fede alle tradizioni e come tutte le donne del Pratello avevano fatto prima di lei in situazioni simili, "quando l'economia chiama, il corpo risponde" la materia non si fa da parte ma si erge ad ultima nobile ancora di salvezza.
La donna da sola porta sulle spalle il peso della sua dignità e martire celeste, si propone per farsi carico di quella delle sue compagne: questa è La Donna, questa Elvira Luisa Bernardi.

Stanno arrivando...